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Registrare con un portatile è rimasta una cosa estremamente facile ma se desideriamo ottenere registrazioni di qualità dobbiamo fare attenzione a diverse variabili.

Il registratore
I supporti di registrazione oggi disponibili sono: cassette, DAT, minidisk e registratori a stato solido.
Qualcuno dirà: "Ma il Nagra?"...ragazzi, siamo su altri mondi, quasi esoterici. Restiamo alle nostre dimensioni e muoviamoci negli ampi spazi che il mercato ci ha lasciato! Allora direte: "Ma pure le cassette?"...quando parlo di cassette intendo ottimi portatili che abbiano magari anche la possibilità di registrare a velocità diverse da 4.75. Il minidisk non è affatto quel gran disastro di cui parlano le riviste specializzate: è piccolo, pratico, maneggevole, ha lunga autonomia, con dati editabili e non ha niente da invidiare ad un DAT.

Anche I registratori a stato solido sono ormai una soluzione ottima ma il loro costo è ancora elevato.

 

Il microfono
Se volete ottimi risultati i microfoni devono essere 2 mono identici oppure uno stereo. Non risparmiate sui microfoni.
La disposizione
Potreste trovarvi in situazioni molto diverse tra loro.
Con il vostro registratore a tracolla in mezzo ad una folla urlante (siete autorizzati a registrare?); tenete il registratore in modo che il pubblico non vi schiacci i tasti inavvertitamente e tenete i microfoni più alto possibile (questo per evitare che rientrino le urla) verso la fonte da registrare cercando una posizione il più centrale possibile. Se avete la possibilità di monitorare il registrato in tempo reale con una piccola cuffia, fatelo; eviterete così di stare 2 ore a soffrire per poi scoprire, a casa, che non avete registrato nulla o che avete registrato tutto distorto!
Vicino al mixer della regia... è la situazione migliore in assoluto. Non vi servono nemmeno i microfoni. Chiedete al fonico se vi fa inserire nel monitor out del mixer. Se vi cacciano dalla regia (o se una regia non c'è) dovete poggiare i vostri 2 microfoni (stiamo registrando stereo) al centro davanti al palco e disassarli di 45 gadi in modo che vedano le 2 casse monitor. Vi ocorre un'asta per metterci i microfoni sopra. Se non avete l'asta, poggiateli sul palco ma teneteli isolati dal palco stesso con un cuscinetto di spugna. Subito sotto il palco piazzate il registratore e voi. Il concetto di base è quello di piazzare i microfoni dove le vostre orecchie sentono meglio. Se riuscite a preparare una testa artificiale, otterrete dei risultati sorprendenti.
Prima di partire verso il luogo dove dovrete effettuare la registrazione, assicuratevi che le batterie siano cariche (portatevi sempre il cavo di rete), verificate la bontà di tutti i cavi, provate i microfoni ed imballate l'apparecchio di registrazione perchè non subisca shock da trasporto.
Una volta giunti sul luogo (arrivate almeno 1 ora prima che inizi lo spettacolo), chiedete l'autorizzazione a registrare, conquistate la posizione migliore per la vostra ripresa, piazzate i microfoni, mettetevi la cuffia per il monitor e fate qualche prova di registrazione.
SmallStudio è attrezzato per questo servizio e, a costi molto contenuti, vi libera da tutti gli impicci che avete fin'ora letto. Può utilizzare un HD recorder a 16 canali oppure un computer portatile collegato ad una scheda audio a 24 canali, con pre microfonici separati e microfoni di qualità.
Inoltre,
SmallStudio, può rielaborare tutto il materiale in studio effettuando filtraggi, ottimizzazioni e montaggi di tutto il registrato e produrre un master finale stereo su CD

 

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